Le fiamme by Sophie Haydock

Le fiamme by Sophie Haydock

autore:Sophie Haydock [Haydock, Sophie]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Salani Editore
pubblicato: 2023-01-11T14:57:08+00:00


2

Febbraio 1911

«Come ti sei procurata quelle cicatrici?» chiede l’artista, osservandola dall’altro lato della stanza. Il carboncino si muove sul foglio che ha davanti come se avesse una volontà propria.

Wally sfiora i rivoli rosa sui suoi fianchi, li segue fin dietro la schiena.

«Non lo so». Aveva quasi dimenticato che fossero lì.

«Non sono dolorose?» chiede lui.

«Sono guarite tanto tempo fa, come tutte le mie ferite».

È stanca, praticamente non ha dormito. È rimasta sveglia fino alla debole luce grigiastra del mattino, rannicchiata tra le sorelline dalle braccia morbide, nel grande letto che dividono in una soffitta del distretto operaio di Favoriten. È ossessionata dalla paura di essersi emarginata respingendo l’ospitalità di Gustav e accettando un posto da cameriera più vicino a casa. Perché rifiutare un lavoro in cui le vengono dati regolarmente dei soldi per un compito che quasi sempre le piace e accettarne un altro in cui gli orari saranno scomodi, le faranno male i piedi e sarà di nuovo in balia di un capo senza scrupoli?

Se non altro Gustav è corretto, e ammirato dalla società viennese che lo tiene in grande considerazione. Ritrae le mogli dei ricchi, banchieri e magnati dello zucchero; le adorna d’oro e di gloria. La sua opera è visibile in tutta la città: c’è il famoso Fregio di Beethoven, raffigurante tre donne, dipinto sulle pareti interne del palazzo della Secessione, vicino al Naschmarkt, quello con una cupola elaborata che somiglia a un cavolo d’oro; e c’è il quadro in cui è rappresentato l’antico teatro lirico della città, il Burgtheater, visto dal palcoscenico. Nel pubblico, Gustav ha incluso minuscoli ritratti dell’élite della capitale. Un signore in piedi accanto a Wally vi aveva riconosciuto il Primo ministro e Johannes Brahms, un compositore, quindi aveva puntato il dito verso una donna che indossava delle perle: l’amante dell’imperatore Francesco Giuseppe, l’attrice Katharina Schratt. Wally ne aveva ammirato la sfacciata bellezza.

La sua decisione improvvisa ha poco senso, per certi versi, ma Wally si fida sempre del proprio istinto. Sente che le cose stanno cambiando e che è il momento di andare avanti. Gustav sarà anche stato gentile nei suoi confronti, ma lei si rifiuta di essergli riconoscente. Ha avuto fortuna sotto il suo tetto. Klimt le permette di mantenere la dignità, quasi sempre, e per fortuna lei non è una delle modelle che hanno contribuito a dargli una prole sempre più numerosa. Non deve dormire sugli allori, però, o finirà per trovare tracce d’oro in fondo alla spina dorsale e sulla pelle morbida tra le cosce.

Tra l’altro, di recente hanno cominciato a riecheggiarle nelle orecchie gli avvertimenti di sua madre: ‘Non dipendere mai dalla generosità di un uomo’ le aveva consigliato, visto che lei stessa lo aveva imparato a proprie spese. ‘Per quanto ti sembri allettante, per quanto tu voglia credere che durerà. Non appena loro si saranno saziati, tu sarai fuori. Soffoca i tuoi sentimenti e vattene prima di esserci costretta’.

«Non puoi esserci nata, con quelle cicatrici» insiste Egon, ancora fissato sull’argomento.

«Si può nascere con cicatrici peggiori di queste» ribatte Wally, sentendosi pulsare le tempie.



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